Il Tantra dice che il corpo è l’unico strumento che abbiamo che ci può portare nel momento presente, fuori dalla nostra mente. Quando siamo nella nostra mente, qualsiasi cosa è un ricordo del passato o una proiezione sul futuro. Quando siamo nel presente, invece, ci espandiamo e siamo aperti al mistero e alle prelibatezze dell’esistenza. In questa meditazione del Vigyan Bhairav Tantra Osho ci invita ad espandere il “loto del nostro cuore” attraverso i sensi, nel tocco con il nostro amato o la nostra amata, ma anche nel contatto con la musica, con un fiore o con un albero…
“O beata, quando i sensi sono assorbiti nel cuore, raggiungi il centro del loto.
Tocca! Chiudi gli occhi; tocca una cosa qualunque. Tocca la tua amata o il tuo amante, tocca tuo figlio o tua madre, o il tuo amico, oppure tocca un albero o un fiore, oppure tocca semplicemente la terra. Chiudi gli occhi e senti una comunicazione dal tuo cuore alla terra, o alla tua amata. Senti che la tua mano non è altro che il tuo cuore proteso a toccare la terra. Lascia che la sensazione tattile si ponga in relazione con il cuore. Stai ascoltando della musica: non ascoltarla dalla testa. Semplicemente dimenticati della tua testa e sentiti senza testa, non c’è assolutamente alcuna testa. Sarebbe bene che avessi nella tua camera da letto la tua fotografia senza la testa. Concentrati su di essa: sei senza testa, non permetterle di intrufolarsi. Mentre ascolti della musica, ascolta dal cuore. Senti la musica giungere al tuo cuore e lascialo vibrare con essa. Lascia che i tuoi sensi siano in connessione con il cuore, non con la testa. Provalo con tutti i sensi, e senti sempre più che ogni senso va al cuore e si dissolve in esso.
Il cuore è il loto
“O beata, quando i sensi sono assorbiti nel cuore, raggiungi il centro del loto.” Il cuore è il loto. Ogni senso è solo l’apertura del loto, i petali del loto. Come prima cosa cerca di mettere i sensi in relazione con il cuore, poi, pensa sempre che ogni senso si sprofonda nel cuore e ne viene assorbito. Solo quando queste due cose si saranno saldamente assestate i tuoi sensi inizieranno a esserti d’aiuto: ti condurranno al cuore, ed esso diventerà un loto. Questo loto del cuore ti darà una centratura. E da lì sarà molto facile cadere nel centro dell’essere, nell’ombelico. Una volta che sarai centrato nel cuore, accadrà automaticamente. Questo sutra non ne fa neppure menzionare; non ce n’è bisogno. Se sei davvero totalmente assorbito nel cuore, e la ragione ha smesso di lavorare, cadrai giù. Dal cuore la soglia è aperta verso l’ombelico. Solo dalla testa è difficile andare verso l’ombelico, oppure se sei tra il cuore e la testa: anche in quel caso è difficile. Una volta che sei assorbito nell’ombelico, sarai caduto all’improvviso al di là del cuore, sarai caduto nel centro dell’ombelico che è quello fondamentale, quello originario. Questa è la ragione per la quale la preghiera è utile, ed è per questo che Gesù poté dire: “L’amore è Dio”. Non è del tutto esatto, ma l’amore ne è la soglia. Se sei profondamente innamorato, di chiunque: non importa di chi…
Solo l’amore è importante: l’oggetto dell’amore non importa.
Se sei così innamorato che non c’è più alcuna relazione dalla testa, se funziona solo il cuore, questo amore diventerà preghiera e la tua amata o il tuo amante diventerà divino. In verità, l’occhio del cuore non può vedere nient’altro; questo è il motivo per il quale ciò succede anche con l’amore comune. Se ti innamori di qualcuno quel qualcuno diventa divino. Può durare poco ed è possibile che non si riveli una cosa molto profonda, ma in quel momento l’amante o l’amata diventa divino. Presto o tardi la testa distruggerà l’intera cosa, perché interverrà e cercherà di gestire tutto. Persino l’amore deve essere tenuto sotto controllo. E una volta che la testa lo tiene sotto controllo, tutto viene distrutto. Se riesci a essere innamorato senza che intervenga la gestione della testa, il tuo amore diventerà necessariamente preghiera e la tua amata diventerà la soglia. Il tuo amore ti renderà centrato nel cuore, e una volta che sei centrato nel cuore, automaticamente sprofondi nel centro dell’ombelico.”
Osho “Il Libro dei Segreti”