I consigli per un’estate tantrica… da Radha
Radha dall’articolo “I segreti del sesso Tantrico” <3
a cura di Giorgio Mammoliti per Top Salute.
“Quante volte abbiamo sperato in quel magico incontro? Quante volte abbiamo desiderato quell’unione profonda e totale col partner, immaginando quel sesso così totale, selvaggio e al tempo stesso coinvolgente per il corpo, l’anima e la mente? Cose che si vedono solo nei film?
Forse no. Qualche suggerimento ci può arrivare dall’analisi di un moderno approccio con il sesso tantrico.
Nell’era degli incontri virtuali in internet e della fretta di ottenere e consumare tutto subito, abbiamo perso il piacere delle cose semplici della vita, abbiamo dimenticato quanto sia nutriente il contatto pelle a pelle, o ci siamo disabituati a darci i tempi giusti per fare l’amore. Fare l’amore è un’arte che richiede dedizione e impegno, a cominciare dal momento che scegliamo per farlo. Se lasciamo che l’incontro avvenga sempre in maniera standardizzata, per esempio la sera prima di andare a dormire, con tutto lo stress della giornata sulle spalle, non c’è da stupirsi che poi il sesso si trasformi in una specie di sfogo, quasi di lotta, tra i partners. Fare l’amore dovrebbe avvenire spontaneamente, gioiosamente, giocosamente. Gli amanti dovrebbero essere nel giusto stato mentale, rilassati, per poter comunicare tra loro in uno spazio d’amore. Per questo è necessaria molta attenzione sulle tecniche di meditazione, che aiutano a rilassarsi e a svuotare la mente.
Ecco allora qui di seguito una tecnica che aiuta a migliorare la comunicazione a due, nel letto ma anche fuori.
PRELIMINARI: CONCEDI AI TUOI SENSI IL TEMPO PER APRIRSI
Molte delle difficoltà nella sessualità di coppia spesso sono riconducibili ad una mancata sincronizzazione nei tempi di riscaldamento dei partners. Ecco quindi l’importanza di concedersi un tempo adeguato per i preliminari, che non vanno considerati come un “prima”, ma sono parte integrante del fare l’amore. Nel Tantra viene data molta importanza alla fase di preparazione, non solamente dell’ambiente esterno, della stanza in cui si fa l’amore, ma anche di se stessi. Un utile tecnica consiste per esempio nel aprire i propri sensi all’incontro con l’altro, in particolare il senso del tatto. Nel Tantra si vuole recuperare l’aspetto naturale della sessualità, vissuta, appunto, con tutti i sensi.”